Il posizionamento della minigru Unic 706 direttamente sul coronamento della diga di S. Giustina in Val di Non (TN) ha permesso di calare e collocare con successo un basamento in acciaio del peso di 2000 kg, al quale è stato ancorato un ascensore da cantiere con portata pari a 1000 kg.

La delicata operazione e il noleggio minigru ci sono stati commissionati dalla ditta Marssal S.r.l. che ha realizzato l’intera struttura, assemblando un traliccio di 140 metri di altezza direttamente sulla parete esterna della diga. Sul traliccio composto da 96 elementi in alluminio è stata montata la cabina ascensore.

Per la riuscita dell’intervento, dopo un’attenta valutazione dello staff tecnico, abbiamo sostituito la fune della 706 con un’altra più lunga e compatta, fornita da Incofil S.r.l.

Noleggio minigru alla diga di S. Giustina - Cristelli


Cristelli ha portato a termine il sollevamento e posizionamento paratoia in Loc. Fies per conto di HydroDolomitiEnergia.

Nel cantiere hanno lavorato anche Melco S.r.l. per la riparazione della paratoia ed assemblaggio al meccanismo di apertura e chiusura, assieme a Mosca Costruzioni che ha provveduto alla costruzione di una pista per permettere ai nostri mezzi (Liebherr LTM 1100 e Scania R420 4×4 con pianale da 13,60) la discesa nel letto del torrente Sarca.

Sollevamento e posizionamento paratoia in Loc. Fies (Trento) - Cristelli


In questo periodo stiamo posando gli ultimi vetri del manto di copertura del deposito dell’A22 di S.Michele (TN). Complessivamente l’intervento è consistito nella posa di circa 400 vetri 3m x 1.4m del peso di circa 300 Kg cadauno.

Nel cantiere sono state impegnate le Effer 585 e 1750 e la Unic 095 con le ventose Kappel.

Posa vetri Trento - Cantiere A22 - Cristelli


Ecco le foto dell’intervento della nostra mini gru 706, relativo alla demolizione di una vecchia caldaia presso la cartiera Fedrigoni ad Arco (Tn).

Mini gru 706 all'opera presso la cartiera Fedrigoni di Arco - CristelliMini gru 706 all'opera presso la cartiera Fedrigoni di Arco - CristelliMini gru 706 all'opera presso la cartiera Fedrigoni di Arco - CristelliMini gru 706 all'opera presso la cartiera Fedrigoni di Arco - CristelliMini gru 706 all'opera presso la cartiera Fedrigoni di Arco - CristelliMini gru 706 all'opera presso la cartiera Fedrigoni di Arco - Cristelli


È stato posato oggi il primo elemento prefabbricato che andrà a costituire il muro di sostegno della ss612 nel tratto compreso tra Grauno e Capriana.

Nel cantiere sarà protagonista “la 1750” che al servizio della “2c” dovrà posizionare circa 1500 pezzi del peso compreso dai 3.000 ai 20.000 Kg. La posa sarà frazionata in diversi interventi e si protrarrà fino a luglio 2012.

Posa dei muri di sostegno prefabbricati sulla ss612 - Cristelli


È iniziata in questi giorni la demolizione dell’ospedale di Mezzolombardo. Cristelli è stata incaricata di rimuovere le gronde di cemento armato (contenenti onduline in cemento-amianto) e portarle a terra. Il servizio di smaltimento amianto verrà gestito dalla stessa Cristelli che trasporterà le gronde in una discarica autorizzata a riceverle.

Nel cantiere sono impegnati due operai specializzati nel trattamento dell’amianto, una piattaforma 24 metri e, a turno, le Effer 1750 e 585 a seconda dello sbraccio necessario. L’intera operazione si concluderà nel giro di 10 giorni.

Progetto di rimozione, trasporto e smaltimento amianto - Trento - Cristelli


Con l’ingresso in azienda delle nuove minigru UNIC non c’è più limite alla creatività per affrontare ogni esigenza di sollevamento: capaci di infilarsi negli spazi più ristretti, grazie al carro cingolato, permettono di operare su qualsiasi tipo di superficie, anche la più delicata. Il peso ridotto della macchina ed il formidabile rapporto peso gru/peso sollevato costituiscono il punto di forza di quella che si può definire una mini-rivoluzione nel mondo dei sollevamenti.

Le minigru UNIC trovano il loro impiego ottimale in quei sollevamenti che altrimenti verrebbero effettuati con mezzi di fortuna, a discapito di sicurezza ed economicità. Il fattore tempo e la garanzia di un servizio svolto da operatori qualificati e di esperienza, gli stessi che da anni operano in tutto il Trentino – Alto Adige con circa 2000 interventi l’anno, attribuiscono a questa soluzione il carattere di vero e proprio investimento ai fini della sicurezza nei cantieri.

Uno degli elementi più importanti di questo ritrovato di tecnologia ed innovazione è indubbiamente lo scarso impatto ambientale: questi mezzi infatti sono i più ecologici della categoria ad alimentazione diesel presenti sul mercato. Fattore di rilievo è la possibilità di gestire alternativamente la modalità di alimentazione diesel con quella a corrente elettrica, rendendo più tollerabile la coesistenza di macchina ed operatori di cantiere, eliminando rumore e fumi di scarico.