Scoperto quasi per caso migliaia di anni fa, oggi rappresenta un materiale fondamentale nella nostra quotidianità: il vetro.
Cristelli ogni giorno collabora con vetrai e serramentisti, posa vetri con gru e ventose in numerosissimi cantieri per contribuire alla realizzazione di palazzi, case e negozi. Incredibile pensare che la prima finestra sia comparsa nel Medio Evo.
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Nella splendida cornice di Galleria Alberoni a Piacenza si è tenuta lo scorso ottobre la Cerimonia di consegna degli Italian Lifting & Transportation Awards 2015, alla quale hanno partecipato anche quest’anno oltre 190 tra rappresentanti delle principali imprese italiane di sollevamento e trasporti eccezionali e personalità del mondo politico e istituzionale.

L’evento, arrivato in Italia nel 2013, rappresenta una vetrina per i migliori operatori del settore nel resto d’Europa e in America e ha l’intento di mettere in luce e valorizzare il lavoro altamente specializzato delle imprese del nostro settore, motivo per cui il concorso pone particolare attenzione a:

a) complessità del lavoro svolto
b) soluzione dei problemi adottata
c) modalità e tempi di esecuzione del lavoro
d) sicurezza sul cantiere.

Siamo quindi particolarmente fieri che a Cristelli S.r.l. sia stato riconosciuto il prestigioso premio ILTA, già vinto anche nel 2013.

Il progetto

Cristelli S.r.l. si è distinta questa volta per un lavoro di alta specializzazione, professionalità e attenzione al dettaglio iniziato nel settembre 2014, assegnato da un’azienda cliente specializzata in serramenti, rivestimenti e facciate continue con realizzazioni sia in Italia che all’estero. In una location d’eccezione, già protagonista e padrona di casa di Expo 2015, nasce il complesso – ideato da un affermato studio di architettura – che si sviluppa su una superficie di 19.000 mq. L’opera unisce tradizione e innovazione, restauro e nuovo, affiancando edifici preesistenti a nuove costruzioni.

La possibilità di essere parte di un progetto ambizioso e originale ci ha coinvolti da subito e spronati a organizzare nei minimi dettagli ogni nostro intervento, per garantire una perfetta esecuzione. Uno degli elementi essenziali del nostro operato è da sempre un’attento studio e valutazione dell’ambiente in cui ci troviamo ad operare, analizzando a priori i possibili scenari e le ipotesi di intervento.

Il nostro contributo a quest’opera architettonica è consistito nella posa di lastre di vetrocamera di dimensioni variabili fino a 3 metri di larghezza per 6 metri di altezza, per uno spessore di 10 cm e un peso massimo di circa 1.500 kg.

Ai fini della riuscita delle operazioni si è posta come condizione essenziale per l’affido dei lavori quella di preparare un team composto esclusivamente da nostro personale addestrato, sia per la movimentazione dei carichi che per la posa in opera delle lastre in vetro. L’esecuzione dei lavori da parte di personale Cristelli, sia per la fase delle manovre che per la messa in sede dei vetri, ha permesso di raggiungere un ottimo livello di intesa e coordinamento, grazie a operatori che “parlano la stessa lingua”.

A capo delle operazioni – che hanno visto il coinvolgimento di alcuni nostri mezzi tra cui la Minigru Unic 095 e la Gru Effer 1750 – abbiamo messo il nostro Scania R560, anno di immatricolazione 2013, un trattore stradale a 3 assi che monta una Gru Effer 655 6S + JIB 6 S. Il passo corto del camion ha garantito ingombri ridotti, spazi di manovra compatti per una sicura e miglior performance nella movimentazione.


Sabato mattina, a Pergine Valsugana manca ancora qualche ora all’alba. Luca e Simone, assonnati ed emozionati, salgono a bordo dello Scania, accendono i motori, un’ultima sbirciatina ai chilometri che mancano a destinazione… e via. È così che, dopo settimane di preparativi, inizia l’avventura della Cristelli S.r.l. di Miola alla scoperta del Nord Europa.

Lo stile dell’impresa trentina dell’edilizia green, la BioHabitat di Folgaria, ha conquistato alcuni imprenditori norvegesi ed è stata scelta per la realizzazione di un progetto di costruzione nel centro cittadino di Tromso, a poche centinaia di chilometri da Capo Nord. La riuscita di un tale progetto richiede la collaborazione di partner fidati e competenti, ed è così che la pluriennale e vincente collaborazione con BioHabitat ha portato camion e gru della Cristelli alla scoperta nella Norvegia del Nord.

Così, quel sabato mattina di fine novembre, i due ragazzi dell’azienda pinetana, entrambi giovanissimi, dirigono il mezzo verso nord e ben presto lasciano l’Italia per attraversare prima l’Austria fino a Kufstein e poi una gelida Germania fino al porto di Rostock. Lì, lo Scania con gru Cormach 34000 e 36 metri cubi di pannelli in legno trentino si imbarcano su un traghetto per la Svezia, dove all’alba del giorno successivo verrà toccata terra scandinava per la prima volta. Distese di pianura e un timido sole arancione all’orizzonte accolgono Luca e Simone, che chilometro dopo chilometro conducono il mezzo a destinazione. Ben presto lo stereotipo del Nord diventa realtà: le strade si coprono di un manto nevoso che non li abbandonerà mai fino al loro ritorno, la luce del giorno dura sempre meno. Dalla Svezia alla Finlandia le condizioni delle strade si fanno sempre più difficili, e attraversare la Lapponia ha richiesto un’attenzione particolare. Molti sono i tir che faticano ad attraversare quella “pista di ghiaccio”, come l’hanno definita gli autisti della Cristelli. Alcuni mezzi sono addirittura arenati a bordo strada, davanti alle renne che osservano indifferenti. Ma lo Scania dell’azienda pinetana è ben attrezzato per l’avventura a Nord, e i due autisti, attenti e capaci, raggiungono il confine norvegese sani e salvi, ed entrano finalmente sull’isoletta di Tromso. Quattro giorni di viaggio, più di 3500 km, e il mezzo di Pinè è il primo a raggiungere la destinazione, dove nei giorni seguenti sarebbero arrivati altri due tir con il carico dal Trentino.

Giusto il tempo di riposare e incontrare il resto della squadra, ed i lavori di costruzione hanno inizio. Le giornate cominciano al buio e finiscono al buio, la temperatura non sale mai sopra gli 0 gradi e la neve si fa vedere un giorno si e uno no. Poche sono le ore di luce a dicembre nel nord della Norvegia, e il sole non sale mai oltre l’orizzonte. Ma l’obiettivo è uno solo: rispettare i tempi di costruzione e dimostrare ai colleghi scandinavi di cosa sono capaci i trentini.

Nove giorni dopo, sotto un cielo illuminato solo dall’aurora boreale, la gru dei Cristelli finisce il suo lavoro di posa e lascia il cantiere di Tromso, dove i lavori verranno terminati dagli operai della BioHabitat e della Eurocoperture, altra impresa trentina coinvolta nel progetto.

Dopo quasi 20 giorni e 8000 km, Luca e Simone rientrano a Pergine con il camion, sani e salvi, molto stanchi, ma soddisfatti. E tanta è anche la soddisfazione della famiglia Cristelli, che nonostante i tempi difficili è riuscita a dimostrare che con le persone giuste, tanta volontà e attrezzature adeguate è possibile superare anche quelle sfide che sembrano impossibili.